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04 gennaio 2021

Dal Vangelo secondo Giovanni 1, 38-42

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Commento alla Parola
Buongiorno e buon anno. Accompagnati dal brano del Vangelo di oggi ci lanciamo all’inseguimento di Gesù per poter incrociare il suo sguardo. Vogliamo vedere gli occhi dell’Agnello di Dio, vogliamo ascoltare la sua voce, vogliamo sentire cosa ha da dire, vogliamo capire come cammina, dove va, come agisce, dove dimora. “Venite e vedrete”. Non è menzionato un luogo, un villaggio, Gesù dimora dove siamo noi, dobbiamo solo decidere di farlo ABITARE in noi. E da quell’ORA sarà sempre con noi.
Buona ricerca. Buona giornata. Ti voglio bene in Cristo,
don Fabio.