Menu Close Menu

14 settembre 2020

14 settembre 2020
Esaltazione della Santa Croce
Dal Vangelo secondo Giovanni (3, 13-17)
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Commento alla Parola
Buongiorno. Non il serpente sul bastone di Mosè salvava la vita di coloro che venivano morsi dai serpenti nel deserto, ma la fede profonda nella Parola di Dio. Ancora oggi la nostra fede sembra essere più legata ai simboli che alla Parola, che è Gesù stesso. Nel tempo del lockdown, quando ci era preclusa la possibilità di rivolgerci materialmente ai simboli, ci siamo legati di più alla Parola. Avremmo potuto imparare qualcosa. Oggi dovremmo avere una fede più equilibrata e più essenziale. Ahimè non sta andando proprio così, anzi forse nella speranza che tutto possa passare abbiamo creato nuovi idoli, abbiamo innalzato nuovi bastoni con serpenti di bronzo o di marmo.
Continua la tua riflessione ascoltando questa canzone. https://youtu.be/2Dg8FxSgu8I
Ti auguro buona giornata.
Ti voglio bene in Cristo, don Fabio.