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La bottega del falegname

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Si racconta che, tanto tempo fa, tutti gli arnesi presenti nella bottega del falegname, tennero una insolita riunione; dovevano decidere quali “membri del gruppo” dovessero andare via e quali restare nella bottega.

La discussione cominciò ad accendersi molto presto. C’era chi affermava: “ dobbiamo togliere il martello. Se c’è qualcuno che fa rumore, è sempre  lui; che vada via.”

Il martello rispose: “allora dobbiamo togliere anche i chiodi; possiamo mai vivere vicino a qualcosa così pungente? Neanche loro vanno bene.”

I chiodi risposero: “ ma se ci mandate fuori, allora dobbiamo togliere anche l’ascia; che forse lei non è tagliente? Che ci fa in questa bottega qualcosa di così pericoloso?”

L’ascia rispose: “ e perché non parlate della pialla? Quella spianatoia ha il brutto carattere di modellare tutto come è lei vuole; è insopportabile ”

Alla fine della riunione, tutti dovevano lasciare la bottega. Erano pronti ad andarsene quando entrò nella bottega il falegname; tutti gli arnesi tornano veloci al loro posto, silenziosi. Il falegname prese l’ascia che colpisce, i chiodi che feriscono, il martello che fa rumore, e cominciò a lavorare il legno per ore e ore. Quando terminò il lavoro, tornò sopra, nella sua casa. Gli utensili allora chiesero: “ che cosa ha costruito il falegname?” Risposero: ” dovrebbe essere una culla a dondolo; si vede che deve nascere qualcuno ”. Sbalorditi, gli arnesi dissero:

“Ebbene, con tutti noi, il falegname, il maestro, ha costruito qualcosa che dovrà custodire la vita di una persona? Oh, allora, lui sa quello che fa, restiamo tutti nella sua bottega…RESTIAMO TUTTI QUI.

26 Giugno 2015 | Storie | Commenti disabilitati su La bottega del falegname

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